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Le banche ci controllano costantemente!

Feb 27, 2020 | Aziende e professioni, Banche e finanza | 0 commenti

Una volta che le banche erogano un credito a un cliente, hanno la necessità di controllare la relazione affidata.

Tale controllo prevede:

  • Una revisione periodica, su base annua;
  • Il monitoraggio del comportamento del soggetto affidato, al fine di percepire, il prima possibile, sintomi di difficoltà o di tensione finanziaria. 

Tale monitoraggio può avvenire tramite il controllo dei così detti warning ratios, a cui vengono attribuiti pesi differenti.

Ma quali sono gli aspetti a cui prestano maggiore attenzione le banche per monitorare il credito? 

Le fonti sono sia di origine esterna alla banca, come la centrale dei rischi e di origine interna, come la relazione con la singola banca affidante.

Non date perciò nulla per scontato! Sotto l’attenta attenzione delle banche troviamo infatti:

  • le modalità di gestione dell’attività aziendale, comprese quindi le politiche commerciali, quelle di acquisto e di vendita e l’attuazione di strategie aziendali;
  • la gestione delle relazioni con il sistema bancario e con la singola banca affidante e alle operazioni sviluppate con quest’ultima (attenzione quindi soprattutto alle modalità di utilizzo del credito concesso e alle operazioni svolte in conto corrente).

Tra gli elementi monitorati troviamo non solo gli aspetti palesemente preoccupanti come pignoramenti, fallimenti o iscrizioni di molteplici ipoteche, ma anche aspetti purtroppo più soliti a presentarsi. Tra questi l’accumulo di debiti verso il personale, la difficoltà a incassare i crediti, la riduzione delle proprietà immobiliari, i cambiamenti degli assetti proprietari e manageriali, le moratorie richieste ai fornitori, ma anche le revoche delle garanzie prestate da garanti soci o loro familiari e le trasformazioni e fusioni di società di persone in società di capitali e trasferimenti di sedi sociali.

Ulteriore aspetto da non sottovalutare sono i soggetti collegati all’azienda affidata. La banca infatti non può ignorare un possibile rischio di contagio e, pertanto, presterà attenzione sia alle connessioni di tipo giuridico, date da due realtà dove una di esse ha un potere di controllo sull’altra, sia alle connessioni di tipo economico, date da persone fisiche o giuridiche che non sono collegate da un legame di controllo, ma sotto il profilo del rischio devono essere considerate come un insieme (se una si trova in difficoltà economica, probabilmente anche l’altra potrebbe incontrare lo stesso problema). Vengono quindi analizzate dalla banca: le proprietà in comune, gli stessi amministratori o dirigenti, le garanzie incrociate e la dipendenza commerciale tra le realtà collegate.

Insomma, per ottenere e mantenere credito bancario non basta più preoccuparsi del solo risultato aziendale, ma lo spettro di variabili a cui prestare attenzione deve essere molto più ampio. 

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