Blog

Il finanziamento bancario: le cose da sapere assolutamente – parte 2

Apr 30, 2021 | Banche e finanza | 0 commenti

Continuiamo l’analisi delle domande che è necessario porsi prima di indebitarsi (con le banche, ma non solo!) Se non lo avete ancora letto, partite dalla domanda n. 1: Quanto debito posso permettermi in termini di ammontare massimo? Che trovate a questo link.

Vediamo ora la seconda domanda.

2. Quanto deve durare un finanziamento? (regola del Duration Matching)

Dopo aver compreso l’ammontare massimo di finanziamento da richiedere, l’imprenditore dovrebbe riflettere sulla durata dello stesso.

Il ragionamento che più spesso si fa, considera solamente la rata: “non voglio avere problemi di liquidità, quindi meglio optare per la rata più bassa!”, oppure “più di così non penso di riuscire a pagare, non importa se dovrò rimborsare il prestito in un periodo più lungo!”.

Ma siamo sicuri che questo ragionamento sia del tutto corretto? Sicuramente è un ragionamento comprensibile, perché tiene conto dei flussi di cassa (e ne parleremo nel prossimo articolo), ma non possiamo dire che sia anche il più completo. La durata di un finanziamento infatti, ossia il tempo necessario per restituirlo, dovrebbe essere inferiore alla durata dell’attivo.

Ma questo che significa? Vediamo un caso pratico: se il finanziamento viene contratto per l’acquisto di un macchinario, ad esempio, il finanziamento non dovrebbe superare la sua vita utile, ossia il tempo in cui tale bene genera redditività per l’azienda. Se il finanziamento durasse di più o se l’imprenditore chiedesse in un secondo momento una dilazione del periodo di rimborso infatti, si potrebbe innescare la pericolosa situazione in cui quest’ultimo si vedrebbe costretto a pagare non una, ma ben due rate: quella del bene precedentemente acquistato e ormai non più generatore di reddito e quella del nuovo finanziamento contratto per l’acquisto di un nuovo bene in sostituzione di quello ormai vecchio da dismettere.

Nella prossima puntata analizzeremo le altre due principali domande che l’imprenditore dovrebbe porsi per essere più consapevole nel ricorso all’indebitamento, ma intanto se volete affrontare meglio questo tema e capire se siete sufficientemente pronti, non esitate a contattarci! Anche con una consulenza online!

 

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *