Possibile efficacia dall’1 gennaio

 La pressione per la vicinissima scadenza per la nomina dell’organo di controllo nelle srl si fa sentire? Una possibilità di proroga c’è! 

Non stiamo parlando di una proroga legislativa, la scadenza è effettiva, stiamo parlando della possibilità di inserire nell’atto di nomina dell’organo di controllo, una clausola a termine. Ma vediamo meglio di cosa si tratta. 

Come ormai è noto, il 16 dicembre scade il termine per la nomina dell’organo di controllo (sindaco unico/collegio sindacale o revisore unico/società di revisione) nelle srl (anche in forma cooperativa) costituite almeno dal 16marzo scorso, che sono caratterizzate dalle seguenti condizioni: 

1. Redigono il bilancio consolidato; 
2. Controllano una società obbligata alla revisione legale dei conti; 
3. Per due esercizi consecutivi (vanno considerati il 2017 e il 2018) hanno superato almeno uno dei seguenti limiti:

• Tot attivo: 4 milioni 
• Tot ricavi delle vendite e delle prestazioni: 4 milioni 
• N.dipendenti: 20

Finora tutti si sono preoccupati delle imprese e delle loro possibili difficoltà, ma chi pensa ai professionisti? La scadenza del 16 dicembre implica infatti che il professionista effettui la sua attività in modo non solo “retroattivo” ma anche “figurativo” e questo ovviamente lo può mettere in seria difficoltà.

Questo problema può essere superato con l’introduzione, all’interno del verbale di nomina dell’organo di controllo, di una clausola ad hoc che preveda che gli effetti della nomina decorrano dal 1°gennaio 2020. Secondo la dottrina, anche di estrazione notarile e la prassi degli uffici delle imprese, sono infatti ammessi nel sistema pubblicitario atti soggetti a termine o a condizione e in questo modo inoltre, si rispetta anche il 3°comma dell’articolo 379 del nuovo Codice della crisi d’impresa.

Di certo verrà apprezzata questa possibile soluzione per rendere l’applicazione della nuova normativa un po’ più semplice.