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CONOSCI IL TUO RATING BANCARIO?

Apr 27, 2022 | Banche e finanza, Management e direzione | 0 commenti

Perché è così importante conoscere il proprio rating bancario?

Per concludere i nostri interventi sul tema del rating, riprendiamo oggi quanto già accennato in un nostro precedente articolo (clicca QUI se te lo sei perso!). 

A partire da giugno 2022 entreranno in vigore le nuove linee guida (Guidelines Loan and Monitoring) dell’EBA (European Banking Authority). Tali linee guida dovranno essere rispettate nella concessione di nuovi finanziamenti e prevedono l’applicazione di 5 indicatori.

  • Due indici che rapportano rispettivamente: il finanziamento richiesto sul reddito disponibile e il totale dei finanziamenti accesi dal soggetto richiedente sul reddito disponibile. In questo caso il focus è l’indebitamento e l’obiettivo è comprendere il peso di quest’ultimo sul reddito.
  • Altri due indici  che rapportano rispettivamente: il flusso di cassa del rimborso del finanziamento sul reddito disponibile e il flusso di cassa di tutti i finanziamenti accesi in capo al soggetto richiedente sul reddito disponibile. Il flusso di cassa necessario al rimborso è dato dalla quota capitale e dalla quota interessi del prestito che si vuole richiedere. In questo caso il focus è il cash flow e l’obiettivo è misurare la quota di reddito annua destinata alla copertura dei finanziamenti.
  • L’ultimo indicatore è invece prettamente operativo e indica l’importo massimo del mutuo che può concedere la banca. Quest’ultimo infatti non potrà avere un importo maggiore dell’80% (che è il valore soglia) del valore del bene a garanzia del mutuo stesso.

Al termine, quindi, della nostra full immersion nel mondo dell’indebitamento bancario e del rating, avrai capito che tutto, alla fine, si basa su indicatori di performance e che questi diventeranno determinanti sia per le banche che per le imprese, per calcolare il loro livello di rischio finanziario. 

Questi indici rappresentano una modalità molto standardizzata di esprimere un giudizio, ma anche la più veloce. 

Ma non c’è il rischio che si generino dei giudizi finanziari standard e automatici? 

Certo che sì! Ed è per questo motivo che le banche alzeranno i tassi di interesse per rispondere al maggior rischio di insolvenza del cliente. 

In un mondo finanziario basato quasi esclusivamente su indici e cash flow che cosa può fare un’imprenditore? 

Noi di Hesedra riteniamo che possa e debba pensare, agire, prevedere e programmare in modo strategico, fare analisi, cambiare il modo di fare impresa e pensare alle conseguenze delle decisioni aziendali da nuovi punti di vista!

Alcuni esempi? 

I compensi degli amministratori impattano sull’EBITDA, la distribuzione dei dividendi influenza i flussi di cassa prodotti, attuare o meno certe politiche commerciali e di magazzino ha conseguenze sul capitale circolante. Tutto ciò influenza i tuoi indici e di conseguenza il tuo rating e il tuo merito creditizio. 

Sarà il caso di rifletterci?!

Contattaci senza impegno se vuoi saperne di più!

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