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COME SCEGLIERE UN INVESTIMENTO AZIENDALE

Mag 26, 2022 | Banche e finanza, Management e direzione | 0 commenti

COS’E’ IL CAPITAL BUDGETING? – 1° parte.

 

È conveniente questo investimento per la mia azienda?

È la scelta sbagliata? 

E se l’opzione B fosse migliore? 

E se investissi, in quanto tempo recupererei la somma?

Queste sono alcune delle domande che potrebbero venirci in mente quando dobbiamo effettuare un investimento in ambito aziendale e rappresentano perfettamente il tema di oggi. 

Parliamo infatti di capital budgeting; ma vediamo meglio insieme di cosa si tratta.

Cos’è il capital budgeting?

È un processo di valutazione con cui le aziende scelgono potenziali investimenti a medio/lungo termine e che permette di identificare i possibili rischi di un progetto e il ritorno sull’investimento previsto. 

Parliamo solo di investimento in termini finanziari? 

No! 

Parliamo di allocazione delle risorse. Il capital budgeting è infatti un metodo che permette di confrontare investimenti e spese future, al fine di comprendere quali siano maggiormente convenienti.

Come scegliere?

L’obiettivo consiste nello scegliere un investimento che sia in grado di generare un profitto e di aumentare, di conseguenza, il valore aziendale. Bisogna avere bene in mente che la scelta dell’investimento deve considerare anche il profilo di rischio che si vuole assumere e quindi individuare la propria propensione al rischio. Pertanto il giusto investimento da scegliere sarà quello che genererà un rendimento positivo e maggiore rispetto al rischio che si dovrà assumere. Un consulente esperto è in grado di aiutare l’investitore sia a capire il suo grado propensione al rischio, che a consigliarlo in merito al rendimento migliore per la sua azienda.

Come valutare investimenti alternativi?

Una volta scelto l’investimento, bisogna capire come valutare gli eventuali investimenti alternativi che un’impresa potrebbe attuare. Esistono numerose opportunità di investimento, moltissimi concorrenti in ogni settore (e quindi come e chi scelgo??) e spesso risorse finanziarie limitate, non solo proprie, ma anche ottenibili da terzi, che possono presentare difficoltà (per esempio: ottenere un finanziamento).

Per scegliere tra diverse scelte di investimento, è possibile tuttavia effettuare queste analisi, tutte riferita a un dato periodo di tempo:

  1. Analisi strategica: ha lo scopo di analizzare il potenziale incremento di competitività dell’azienda o del business interessato.
  2. Analisi tecnica: ha lo scopo di analizzare le diverse opzioni di investimento in termini di efficacia ed efficienza (massimo risultato con impiego minimo di risorse).
  3. Analisi economica e patrimoniale: ha lo scopo di mettere a confronto le risorse assorbite dal progetto con i benefici futuri; per questa analisi sono fondamentali gli indicatori della gestione.
  4. Analisi finanziaria: ha lo scopo di analizzare i flussi di cassa che un certo investimento assorbe o genera, sia a livello di ammontare che a livello di dimensione temporale.

Le attività di capital budgeting sono importanti perché vanno fatte con senso di responsabilità. Infatti un’azienda che investe le proprie risorse in un progetto senza comprendere i rischi e i rendimenti rischia di compromettere la propria stabilità, perché é incapace di stimare correttamente questo genere di elementi.

Nel prossimo articolo parleremo del Chief Financial Officer (CFO) che è il responsabile societario di una sana gestione finanziaria e che occupa, quindi, una posizione strategica all’interno di questa.

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