Blog

La Centrale Rischi: una guida alla lettura – parte 1

Lug 11, 2021 | Banche e finanza | 0 commenti

La Centrale Rischi: uno strumento apparentemente di difficile comprensione e spesso poco conosciuto, ma molto valido non solo per conoscere la propria esposizione debitoria, ma anche per individuare le proprie potenziali fragilità.

Nell’approfondimento di oggi e in quelli a seguire, vogliamo quindi aiutarvi a scoprire questo strumento e comprendere meglio le sue funzionalità: ma partiamo dall’inizio.

Cos’è la Centrale Rischi:

Si tratta di una banca dati che mette in evidenza la totale esposizione debitoria di una persona fisica o giuridica nei confronti del sistema bancario o finanziario. L’esposizione complessiva viene inoltre suddivisa, mese per mese, per istituti e forma tecnica.

Questa banca dati è pubblica; le informazioni sono gestite da Banca d’Italia, che raccoglie le così dette segnalazioni dagli intermediari finanziari sui crediti che questi concedono ai loro clienti. Ma la privacy vi chiederete? È vero sì che la CR è un sistema informativo pubblico, ma non è comunque consentito a soggetti terzi, accedere alle informazioni in essa contenute; l’unica eccezione è rappresentata dalla magistratura e dai casi di legittimazione.

I dati riportati sulla CR possono comunque essere contestati dai soggetti segnalati nel caso non siano corretti.

I soggetti coinvolti nelle segnalazioni:

Per comprendere meglio il funzionamento della Centrale Rischi, analizziamo ora i soggetti coinvolti:

  • Banca d’Italia: gestisce il servizio e raccoglie le segnalazioni degli intermediari

  • Gli intermediari segnalanti: fanno parte di questa categoria diversi soggetti, come: le banche, le società finanziarie, le società di cartolarizzazione, gli OICR (Organismi di Investimento Collettivo del Risparmio), le società di assicurazioni. In pratica, sono coloro che alimentano il contenuto della stessa centrale rischi;

  • Le Centrali dei rischi pubbliche europee per ottenere i dati dall’estero

  • I soggetti segnalati: ne fanno parte le imprese iscritte alla Camera di Commercio, le associazioni, le AP, le ditte individuali e le persone fisiche. Sono, in pratica, coloro la cui posizione viene monitorata.

Perchè è utile:

L’utilità della CR è trasversale; essa infatti fornisce informazioni utili:

  1. ai soggetti segnalati,

  2. agli intermediari che effettuano le segnalazioni (segnalanti

  3. ai professionisti che affiancano gli imprenditori.

I clienti (i segnalati) possono infatti avere visione di tutti gli impegni assunti nei confronti degli intermediari; possono interrogarsi sulla loro situazione debitoria analizzando le varie forme tecniche di debito e ponendosi domande come: com’è il mio livello di indebitamento? È sostenibile? A quali forme tecniche ho fatto maggior ricorso? Sono in grado di sostenere il/i debito/i residuo/i nel periodo futuro? Potrei trovarmi in una situazione di difficoltà?

Gli intermediari (i segnalanti) invece possono utilizzare i dati della CR per valutare il merito creditizio dei loro potenziali clienti e i professionisti possono avere una visione completa dell’esposizione debitoria dei loro clienti, per comprendere al meglio le leve su cui è opportuno agire e i possibili nervi scoperti.

Dopo aver fatto una panoramica iniziale, nei prossimi approfondimenti capiremo come richiedere la CR e come e quali informazioni fornisce.

Se volete però già scoprire tutte le possibilità che offre la Centrale Rischi, non esitate a contattarci!

0 commenti

Invia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *