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IL BUSINESS PLAN PER LE START UP – 2

Lug 31, 2022 | Aziende e professioni, Management e direzione | 0 commenti

COME CAPIRE SE LA TUA IDEA IMPRENDITORIALE E’ SOSTENIBILE – 2° parte.

Come abbiamo detto nell’articolo precedente (vai all’articolo), una start up, in quanto risultato di una nuova idea imprenditoriale, necessita di un business plan redatto ad hoc. Per realizzarlo infatti, è necessario modificare il processo per la sua elaborazione, adottando un approccio c.d. “lean start up method”. Significa che il business plan deve essere delineato in tempi brevi e deve essere il risultato di continue modifiche e accorgimenti; deve essere abbandonata l’idea di creare il business plan perfetto ed è opportuno invece interagire continuamente con i clienti e i soggetti interessati, in modo da rivedere, se necessario, l’idea iniziale. Come abbiamo già detto nel precedente articolo (vai all’articolo), questo approccio di realizzazione implica la creazione di più di un business plan, in modo da recepire continuamente le modifiche necessarie a trovare il miglior modello di business.

In base all’approccio sopra descritto, le fasi del processo per realizzare il business plan, sono le seguenti:

  1. Nasce la nuova idea imprenditoriale.
  2. Faccio un’analisi del mercato, del contesto e del settore.
  3. Determino il modello di business che voglio creare.
  4. Definisco, con un primo studio di fattibilità (o business plan iniziale), i risultati che vorrei ottenere.
  5. Determino la modalità di azione.
  6. Elaboro, con un business plan definitivo, i risultati che mi aspetto.
  7. Cerco i capitali ed eboro la struttura finanziaria.

Ma cosa posso ottenere grazie a questo processo di elaborazione di un business plan?

Grazie all’approccio lean è possibile passare dalla semplice idea imprenditoriale, probabilmente intrinseca di lacune, a un progetto meditato, che emerge dallo studio di vari fattori. In questo modo la decisione è semplice: continuare il progetto o lasciare, (idea in o idea out).

Oltre al differente cambio di approccio, nel business plan di una start up cambia anche l’importanza di quegli elementi che nelle imprese standard vengono considerati fondamentali come, ad esempio, gli indicatori di gestione classici (gli indici patrimoniali, economici e finanziari). In questo caso infatti, o meglio, fino a quando la start up non sarà avviata, sono più utili altri parametri come:

  • aspetti relativi ai soci e all’imprenditore;
  • aspetti relativi alla risposta del mercato all’idea imprenditoriale;
  • potenziale cambiamento nel tempo dei fattori usati per redigere il budget.

Resta invece sempre fondamentale eseguire l’analisi dei flussi di cassa, soprattutto perché le start up sono realtà imprenditoriali che hanno un forte bisogno di finanziamenti.

Una volta analizzato il processo di determinazione del business plan, vediamo ora brevemente il contenuto che esso dovrebbe avere. Vi sono varie articolazioni possibili, ma gli aspetti fondamentali sono i seguenti:

  1. executive summary: è una descrizione sulla nascita dell’idea, sulla sua mission, sul modello di business e sull’organizzazione che si vogliono creare;
  2. l’imprenditore, il management e il team: è fondamentale una descrizione dettagliata delle loro conoscenze e competenze, in quanto trattasi di un fattore chiave per attirare finanziatori;
  3. l’analisi del settore;
  4. business overview: è il capitolo cuore, in cui viene sviluppata nel dettaglio l’idea alla base della start up;
  5. il piano operativo: vengono descritti il piano di azione, il prodotto scelto, il piano produttivo e le scelte di marketing;
  6. i risultati attesi;
  7. la struttura finanziaria e la c.d. exit strategy: questi elementi vengono inseriti quando il business plan viene presentato a potenziali finanziatori come business angel o venture capitalist (se ti sei perso la definizione leggi il precedente articolo!). Si tratta sostanzialmente di indicare aspetti prettamente monetari come il ritorno economico previsto e la stima del valore di cessione della quota di partecipazione.

Ora che hai tutti gli elementi non ti resta che creare il business plan ad hoc per la tua start up! Se hai bisogno di suggerimenti non esitare a contattarci: saremo pronti ad aiutarti!

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