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IL BUSINESS PLAN PER LE START UP – 1

Lug 19, 2022 | Aziende e professioni, Management e direzione | 0 commenti

COME CAPIRE SE LA TUA IDEA IMPRENDITORIALE E’ SOSTENIBILE – 1° parte.

Hai una start up o vorresti crearne una? 

Vuoi convincere i potenziali business angels oppure i  venture capital? 

Hai bisogno di capire se la tua idea imprenditoriale è fattibile e non è utopistica? 

Parti con il piede giusto e fatti un business plan!😃

Innanzitutto, una start up può essere intesa sia come una tradizionale idea imprenditoriale che come un’idea imprenditoriale con un elevato grado di innovazione e tecnologia.

Come ogni nuovo progetto, è fondamentale che l’imprenditore crei un modello di business funzionante e duraturo. Per tale motivo, il business plan di una start up, deve essere visto come uno strumento di strategia di sviluppo, non solo di mera pianificazione di risorse.

Visto che l’obiettivo è creare un business che funzioni, spesso nelle start up viene realizzato più di un business plan, e questi vengono via via aggiornati e rivisti in corso d’opera. 

I Business Plan che si redigono sono il business plan iniziale detto anche piano di fattibilità, con una pianificazione economico-finanziaria di massima e generale e il business plan definitivo, con dati più dettagliati e risultanti da varie modifiche.

Come si crea un business plan per una start up? 

Per realizzare un business plan funzionale, è fondamentale capire quali sono le sue finalità, che sono strettamente legate anche ai suoi destinatari.

Una delle finalità delle start up, è quella di ottenere finanziamenti; per tale motivo esso deve contenere le informazioni necessarie a soddisfare i molti soggetti eventualmente coinvolti come i business angels, gli organismi pubblici nazionali ed europei, le banche ed i fondi di venture capital (cioè fondi di investimento specializzati in start up o comunque in aziende ad alto rischio). L’obiettivo è quindi quello di dimostrare non solo il fabbisogno finanziario della start up, ma anche la sua capacità di creare liquidità e risorse nel lungo periodo.

Un business plan di una start up, oltre a contenere informazioni importanti per i finanziatori, dovrà contenere anche dati utili all’imprenditore e ai soci, attuali e futuri. In questo caso esso funge da strumento di auto analisi e permette allo startupper di comprendere le conseguenze delle sue azioni, capire se le scelte che ha preso avranno esito positivo e se vi può essere solidità nel lungo periodo,

Ultimo aspetto importante da tenere in considerazione nella realizzazione di un business plan per una start up è che, in questo caso, il focus non sarà tanto sulla strategia d’impresa, quanto sulla descrizione dell’idea imprenditoriale, del modello di business che si vuole creare, dei fabbisogni, delle risorse e del team aziendale.

Dare il via ad un nuovo progetto imprenditoriale contiene sempre molti importanti interrogativi e, proprio per questo, avere dei buoni strumenti di analisi alla base è fondamentale per fare le scelte giuste.

Se vuoi saperne di più contattaci subito, senza impegno!

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